Emicrania: contro la malattia fondamentale l’aderenza terapeutica
Gli uomini e le donne che soffrono di emicrania tendono a non assumere regolarmente le terapie prescritte dallo specialista. Secondo American Academy solo il 13% dei pazienti prende effettivamente la cura preventiva contro l’emicrania indicata dal neurologo.
“E’ una tendenza che riscontriamo anche tra i malati italiani” – afferma il dott. Giorgio Dalla Volta, membro della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC) e Direttore del Centro Cefalee dell’Istituto Clinico Città di Brescia (Gruppo San Donato). – “I motivi di questo fenomeno sono molteplici e vanno ricercati anche nella natura stessa di molti medicinali a nostra disposizione. Si tratta, infatti, di antiepilettici, beta bloccanti o antidepressivi, quindi di farmaci solitamente utilizzati per il trattamento di altre gravi patologie. La loro efficacia è spesso limitata e quasi sempre presentano controindicazioni ed effetti collaterali. Tutto ciò fa sì che chi è il paziente tende ad allontanarsi dalla cura già dopo pochi mesi. Se per l’emicrania senza aura il problema della disabilità è importante, dovendo tollerare di avere dolore molti giorni del mese, nel caso dell’emicrania con aura dove alcuni uomini e donne possono avere fino a 15/20 crisi in un solo mese, trovare una terapia efficace diventa irrinunciabile. Significa, infatti, che quasi tutti i giorni il paziente è interessato da disabilità causata da fenomeni visivi, disturbi sensitivi e del linguaggio. Tutto ciò può rendere molto difficile, se non impossibile, svolgere le normali mansioni quotidiane, tra cui quelle lavorative”.
Dal 2017 è disponibile Aurastop, il primo trattamento specifico contro l’emicrania con l’aura, ma che si può assumere con efficacia anche nell’emicrania senza aura) che può essere utilizzato sia per la fase acuta, che come prevenzione della malattia.
“Aurastop è in grado, infatti, se assunto in acuto di bloccare il fenomeno elettrico celebrale che è alla base dei sintomi e, quindi, di far regredire i disturbi visivi o sensitivi in pochi minuti. Inoltre, Aurastop è un prodotto naturale basato su sostanze estratte da due piante, più l’aggiunta del magnesio. – conclude la dott.ssa Lidia Savi, già Direttrice del Centro Cefalee della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. – “Aurastop èfacilmente prescrivibile a qualunque paziente di ogni età e con qualunque patologia associata. L’utilizzo di queste sostanze contenute in Aurastop è riportato nelle più importanti linee guida sia nazionali, che internazionali. E’ un trattamento che non presenta effetti collaterali e questo ne favorisce l’aderenza terapeutica”.
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